Il mercato del cibo per animali in Italia ha superato i 3 miliardi di euro nel 2024, ma molte etichette sfruttano termini ambigui per attirare i consumatori. Parole come "naturale", "biologico" o "grain-free" possono ingannare, creando false aspettative sulla qualità o sulla sicurezza del prodotto. Ecco cosa devi sapere per fare scelte più consapevoli:
- "Naturale": Non regolamentato in Europa, può includere ingredienti sintetici.
- "Biologico": Deve rispettare rigide normative UE. Cerca il logo ufficiale.
- "Grain-Free": Non sempre necessario. Può nascondere rischi nutrizionali.
- "Ipoallergenico": Non elimina completamente il rischio di allergie.
- "Ricco di Proteine": La qualità delle proteine è più importante della quantità.
- "Ingredienti Selezionati": Spesso vago, non garantisce qualità superiore.
- "Veterinario Raccomandato": Verifica se l'affermazione è supportata da studi.
- "Formula Curativa": Non sempre basata su evidenze scientifiche.
Consiglio pratico: Leggi sempre l'elenco degli ingredienti, evita slogan fuorvianti e consulta il tuo veterinario per garantire una dieta equilibrata al tuo animale.