La sindrome di Cushing, detta anche iperadrenocorticismo, si manifesta in presenza di una prolungata esposizione ad elevati livelli di cortisonici nel sangue e interessa l’ipofisi e le due ghiandole surrenali.
La malattia è piuttosto frequente nel cane anziano e rara nel gatto. Le razze particolarmente predisposte sono soprattutto terrier, barboncini, bassotti ed eschimesi americani.
Il cortisolo circolante in eccesso può essere prodotto nell’organismo dalle ghiandole surrenali, dovuto ad una disfunzione endocrina, oppure può essere assunto dall’esterno, attraverso l’eccessivo e prolungato utilizzo dei farmaci steroidei.