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Come i Carboidrati Possono Danneggiare la Salute del tuo Gatto

Un cane e un gatto mangianoNegli ultimi anni, i proprietari di cani sono sempre più interessati a garantire un'alimentazione corretta ai loro animali, con diete specifiche per specie. Per questo motivo l'industria del cibo per animali ha risposto cercando di convincere il mondo che i cani sono onnivori o addirittura vegani, non carnivori, e dovrebbero alimentarsi con diete ricche di cereali e amidi (1). I felini presentano un problema ancora maggiore, perché come carnivori, hanno ancora meno capacità dei cani di digerire i carboidrati. In che modo l'industria del cibo per animali ultraprocessato dovrebbe continuare a vendere enormi quantità di cereali biologicamente inappropriati, e diete a base di carboidrati ai proprietari di gatti che richiedono regimi alimentari sempre più esigenti progettati per i veri carnivori?

Immagino che un modo sia quello di spingere l'idea che sia una "fantasia" che i gatti richiedano diete a base di carne, anziché a base di ortaggi, e quindi condurre studi con un risultato predeterminato da offrire come prova.

Bricchette per gli animaliL'attenzione è sugli ingredienti di cui i gatti non hanno bisogno e che non possono digerire

Ecco un esempio di quella che definiscono “scienza” dietro il cibo per gatti ultraprocessato. Questo è tratto da PetfoodIndustry.com, che fa riferimento allo studio sulla “fantasia carnivora”: Una volta che i gatti riescono a digerire i carboidrati, non possono utilizzare i prodotti finali, come il glucosio, come invece fanno i cani. Gli scienziati hanno scoperto che l'assorbimento dello zucchero semplice, o monosaccaride, il glucosio impiegava il doppio del tempo nei gatti rispetto ai cani. I gatti sembrano anche non avere la capacità di alterare il loro assorbimento di carboidrati digeriti in base alla quantità nella loro dieta, cosa che i cani sono in grado di fare.

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Tuttavia, gli autori della revisione della letteratura hanno notato che la ricerca non è conclusiva su quale concentrazione di zuccheri è necessaria per raggiungere il massimo assorbimento nell'intestino dei gatti. Ciò significa che gli scienziati non sanno se la concentrazione di carboidrati nel cibo per gatti è superiore o inferiore a quella che il sistema digestivo dei gatti può utilizzare. Un primo studio, del 1977, ha scoperto che i gatti potevano digerire dal 40 al 100 percento dell'amido negli alimenti per gatti, a seconda della fonte di carboidrati (2).

Questo è un esempio piuttosto inquietante di quanto i produttori di alimenti per animali domestici, siano concentrati sull'apprendimento di quanto cani e gatti possono tollerare gli ingredienti biologicamente inappropriati nelle loro formule. Chiunque sia interessato alla salute a lungo termine, alla longevità e alla vitalità di cani e gatti dovrebbe concentrarsi sull'offerta dell'intera gamma di nutrienti dietetici, che i loro corpi sono progettati per utilizzare al meglio, non su quanti ingredienti inappropriati possono tollerare, e in che quantità.

Gattino vaccinato dal veterinarioI carboidrati possono causare enormi danni alla salute di un gatto

I felini non sono creati dalla natura per digerire grandi quantità di carboidrati. E poiché i gatti domestici si sono evoluti per mangiare quantità molto basse di cereali e amidi, il semplice buon senso ci dice che una dieta ricca di carboidrati ha il potenziale per creare problemi di salute (esempio: l'obesità felina e le epidemie di diabete che possono essere invertite eliminando l'amido dai la dieta). L'attività degli enzimi epatici di un gatto è progettata per gestire proteine e grassi come fonti di energia, non amidi. La maggior parte dei carboidrati nella dieta di un gatto viene infine immagazzinata come grasso.

La ricerca sull'autoselezione dei macronutrienti del gatto mostra questi scelgono diete con circa il 12% di carboidrati; livelli più alti richiedono che il pancreas produca più insulina ed enzimi digestivi per scomporli. Molti gatti finiscono con la pancreatite cronica, la malattia infiammatoria intestinale (IBD) e il diabete a causa di un abuso alimentare cronico dovuto a un eccesso di amido che non possono gestire metabolicamente.

La ricerca mostra che i gatti alimentati con diete ricche di zuccheri semplici diventano iperglicemici (il primo sintomo dell'insulino-resistenza). La maggior parte dei gatti non è attratta da cibi dal sapore dolce (a differenza di cani e persone) e preferisce invece cibi che sanno di prodotti animali. Questo è uno dei tanti chiari indicatori della natura strettamente carnivora dei felini.

 

 

Gatto e cane che dormono insiemeIl tessuto animale non trattato è l'alimentazione perfetta per i gatti

I felini hanno una biochimica nutrizionale unica che è significativamente diversa dagli altri animali. In quanto carnivori, devono consumare tessuti animali per soddisfare le loro esigenze nutrizionali molto specifiche. Ad esempio, i gattini richiedono 1,5 volte la quantità di proteine rispetto ai piccoli di altre specie e i gatti adulti hanno bisogno da 2 a 3 volte la quantità richiesta da altri animali adulti. Questo perché gli onnivori e altri mammiferi usano la maggior parte delle proteine che consumano non come fonte di energia, ma per la crescita e il mantenimento del corpo. I gatti usano le proteine per questi scopi, oltre che come fonte di energia. Quando la maggior parte degli animali viene alimentata con una dieta a basso contenuto proteico, i loro corpi conservano gli amminoacidi per gestire il deficit.

Ma il corpo di un gatto deve continuare a utilizzare proteine anche quando non ce ne sono a sufficienza nella dieta, motivo per cui la malnutrizione proteica si verifica rapidamente nei gatti malati o feriti e in quelli con anoressia. Oltre al maggior fabbisogno di proteine, i gatti hanno anche un fabbisogno maggiore di alcuni aminoacidi specifici, come la taurina, che si trova naturalmente nei tessuti animali. Hanno anche un fabbisogno speciale di vitamina A, che è disponibile naturalmente solo nei tessuti animali. Mancano degli enzimi intestinali necessari per convertire il B-carotene nelle piante nella forma attiva della vitamina A. La vitamina A è essenziale per il mantenimento della vista, la crescita delle ossa e dei muscoli, la riproduzione e la salute dei tessuti epiteliali.

Leggi anche: I Pericoli Nascosti del Cibo Secco per Animali Domestici

La vitamina D è essenziale anche nella dieta dei gatti, perché non hanno la capacità di sintetizzarla attraverso la pelle. Il fegato e il tessuto adiposo degli animali allevati all'aperto sono ricchi di vitamina D. I gatti domestici si sono evoluti dagli antenati che abitavano nel deserto, motivo per cui devono ottenere la maggior parte della loro acqua dal cibo che mangiano. I felini non sono così sensibili come gli altri animali alle sensazioni di sete o disidratazione. Quando vengono nutriti con una dieta a base di cibo secco, i gatti non sono spinti a cercare un'altra fonte di acqua per compensare la differenza tra ciò che i loro corpi richiedono e ciò che la loro dieta fornisce. Ciò si traduce in una lieve disidratazione cronica, una condizione che alla fine porterà alla malattia, in particolare del tratto urinario inferiore e dei reni.

Cibo sano per gli animaliCosa far mangiare al tuo gatto

Dai da mangiare al tuo gatto una sana varietà di alimenti biologicamente appropriati, offrendo una combinazione di crudo fatto in casa (o cotto), crudo bilanciato disponibile in commercio, crudo disidratato/liofilizzato e/o in scatola di qualità umana. La dieta che dai al amico a quattro zampe, dovrebbe essere nutrizionalmente ottimale, specifica per specie e composta da fonti proteiche di carne di alta qualità.

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Riferimenti:

1 - https://www.mdpi.com/2306-7381/4/4/55/htm

2 - https://www.petfoodindustry.com/articles/6835-scientists-study-how-cats-digest-carbohydrates?v=preview

Matea Skubic
Sull'autore Matea Skubic

Mi chiamo Matea e sono una sostenitrice della salute olistica degli animali domestici. Amo la natura e gli animali sin da bambina e sono orgogliosa di prendermi cura dei nostri animali domestici. Tuttavia, il mio interesse per la salute olistica degli animali domestici è nato solo quando ho adottato la mia prima cagnolina che si chiamava Luna. Oggi, purtroppo, sempre più cani e gatti soffrono di diverse malattie. La mia Luna non faceva eccezione. Ha sofferto di malattie della pelle di natura allergica e di problemi di tosse canina Mi sono subito resa conto che la medicina veterinaria tradizionale non le forniva un aiuto sufficiente.

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