I proprietari di animali domestici dovrebbero sempre valutare la dieta dei loro amici a quattro zampe, poiché il cibo è il fondamento su cui si costruisce una buona o una cattiva salute dell'animale.
È importante tenere presente che il cibo è in grado di curare o danneggiare l’animale domestico, a seconda della qualità degli elementi con cui è stato realizzato.
Il primo fattore da valutare è che il cibo deve essere adeguato alla specie. Una dieta adatta alle specie contiene molte proteine di buona qualità e umidità. Il contenuto di proteine è necessario perché, sia i cani che i gatti, sono carnivori, con una certa tendenza dei cani ad essere onnivori (solo il gatto è un carnivoro puro al 100%).
È richiesto, anche, un elevato contenuto di umidità per prevenire la disfunzione degli organi, inclusa l'insufficienza renale (1). Cani e gatti sono naturalmente predisposti a mangiare cibo contenente circa il 70% di umidità, ovvero ciò che una dieta ancestrale costituita da topi e conigli fornirebbe, se l’animale domestico cacciasse il suo stesso cibo.