La vaginite è un'infiammazione della vagina e ne esistono di due tipi nei cani: vaginite giovanile o da cucciolo e vaginite ad esordio nell'adulto. La vaginite giovanile si verifica nei cuccioli di sesso femminile e nei cani che non hanno raggiunto la pubertà. La maggior parte dei cani con questa forma di vaginite ha pochi o nessun sintomo (1). Potrebbe esserci uno scarico giallo-biancastro dalla vulva e alcuni cani leccano proprio quell'area specifica. La vaginite che esordisce nell'età adulta è molto più comune nei cani adulti sterilizzati, rispetto ai cani che non hanno subito il trattamento di sterilizzazione. Il sintomo più comune è la secrezione vulvare che può essere lieve o grave. Altri sintomi includono:

• leccare la vulva,
• minzione frequente,
• incontinenza urinaria,
• attrazione dei cani maschi verso le femmine.

A volte un cane avrà una condizione secondaria o addirittura primaria come il diabete o una malattia del fegato che porta a peggiorare la vaginite.

Cause di Vaginite

La causa più comune di vaginite è un'infezione batterica del tratto urinario, che può essere o meno il risultato di una costrizione della vagina causata da un'anomalia conformazionale. Se il tuo cane ha un'infezione alla vescica, l'urina contiene molti batteri. Quando l'urina infetta passa attraverso la vagina, i batteri possono colonizzare al suo interno, causando infiammazione e infezione (2). Quindi, un'infezione del tratto urinario può portare a un'infezione vaginale secondaria.

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Un'altra Causa di Vaginite

Un'altra causa di vaginite nei cani è la presenza di urina sulla mucosa vaginale, che ha un effetto caustico e irritante. Poiché tutte le femmine urinano, facendo passare la pipì attraverso la vagina, ma non tutti i cani hanno la vaginite, si presume che ci sia qualcosa di anormale nell'urina stessa, come un problema di pH, cristalli urinari o un problema di deflusso urinario.

Incontinenza Urinaria

Nei cani con incontinenza urinaria, c'è una perdita cronica di piccole quantità di urina dalla vescica fuori dal corpo. L'urina può essere in contatto con il rivestimento vaginale per la maggior parte del tempo e portare a ustioni urinarie, infiammazione dei tessuti e un'infezione localizzata secondaria. La vaginite può anche verificarsi da batteri, lieviti e virus che vengono trasferiti nella vagina quando un cane si pulisce dopo aver fatto i suoi bisogni (3). Il retto e la vagina sono molto vicini tra loro, e la contaminazione incrociata può verificarsi leccando tutta l'area. Le infezioni vaginali da lievito possono verificarsi anche nei cani sottoposti a terapia antibiotica prolungata o immunocompromessi.

Altre Cause

Altre cause della condizione includono: infezioni virali (incluso il virus dell'herpes), corpi estranei nella vagina, traumi alla vagina, ascessi o tumori vaginali, iperplasia della vagina, terapia con steroidi e avvelenamento da zinco. A volte nella vaginite è presente un'infiammazione o un'irritazione senza infezione. Ci possono essere diverse cause per questo, inclusa la sensibilità a uno shampoo o un altro detergente che è irritante per la vulva. L'irritazione topica della vulva causata da shampoo, detergenti e altre soluzioni può portare a vaginiti secondarie. Inoltre, alcuni proprietari di cani insistono per pulire la vulva del loro cane dopo che ha urinato. L'azione pulente può indurre vaginiti dalla costante disinfezione di questo delicatissimo tessuto.

Femmine con Vulva Incassata

Anche le femmine con vulva incassata possono avere problemi ricorrenti di vaginite. Quando guardi una cagna da dietro, dovresti essere in grado di vedere la punta della sua vulva che pende - ha la forma di una lacrima capovolta. Alcuni cani che hanno un perivulvare eccessivo o una vulva rimboccata in alto, chiamata vulva incappucciata, possono avere una predisposizione alla vaginite perché la pelle circostante crea un ambiente ideale per il proliferare di lieviti secondari e infezioni batteriche. I cuccioli femmine e i cani giovani spesso hanno vulve sottosviluppate e molto piccole che sono rimboccate in alto o "incassate". Man mano che i loro corpi maturano e gli ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) vengono prodotti durante la pubertà, maturano anche i genitali esterni, consentendo alla vulva di cadere in una posizione normale e sana (4). Se i cuccioli femmine vengono tradizionalmente sterilizzati prima di avere un ciclo di calore (di solito prima dei 6 mesi di età), la loro vulva può rimanere troppo piccola e può portare a problemi di vaginite ricorrenti per tutta la vita. La scelta di far sottoporre il tuo cane a un'isterectomia o a una sterilizzazione con risparmio delle ovaie (che raggiunge l'obiettivo della sterilizzazione, ma mantiene il flusso degli ormoni di maturazione critici e la "caduta" della vulva) può spesso prevenire questa condizione frustrante.

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Diagnosi di Vaginite nei Cani

I test diagnostici per la vaginite giovanile e adulta sono gli stessi e possono includere un esame citologico delle perdite vaginali e delle cellule della vagina, colture batteriche vaginali e urinarie e test di sensibilità, un'analisi delle urine per verificare problemi di pH e cristalli urinari e un manuale esame vaginale. Può anche essere eseguita una vaginoscopia, che comporta il passaggio di un mirino nella vagina per verificare la presenza di anomalie come una stenosi (restringimento) della volta vaginale o dei setti vaginali, che sono pareti di tessuto all'interno della vagina (5). Una vaginoscopia può anche valutare lo scarico presente nella vagina, lesioni vescicolari o follicoli linfoidi, ristagno di urina e polipi, cisti, masse/cancro o corpi estranei nella vagina. Verranno inoltre eseguiti un profilo ematochimico, un esame emocromocitometrico completo e un pannello elettrolitico. Se il cane ha una vaginite ad esordio nell'età adulta, dovrebbe essere testato per la brucellosi canina. A volte si consiglia anche un'ecografia per cercare eventuali tumori, corpi estranei o alterazioni della vescica o dei tessuti associati alla cervice o agli organi riproduttivi.

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Opzioni di Trattamento

I cani con vaginite giovanile o da cucciolo di solito non richiedono alcun trattamento, perché la condizione si risolve quasi sempre spontaneamente con il primo calore. Nei cani con vaginite che verranno sterilizzati, ha senso attendere fino a dopo il primo o il secondo ciclo estrale per eseguire la procedura. Non consiglio di sterilizzare i cuccioli con la vulva incassata, fino a quando non hanno avuto almeno un ciclo estrale, che di solito elimina completamente il rischio di vaginite. E ancora, considera una "sterilizzazione modificata", che lascia intatti gli importanti ormoni sessuali pur continuando a realizzare la sterilità. Il trattamento della vaginite ad esordio nell'età adulta dipende dalla causa. Verrà somministrata un'adeguata terapia antibiotica (basata su un test colturale e di sensibilità) per risolvere un'infezione batterica nel tratto urinario e/o nella vagina. È molto importante trattare l'infezione batterica con l'antibiotico corretto. L'uso indiscriminato di antibiotici può favorire la crescita di ulteriori tipi di batteri nella vagina, e può effettivamente esacerbare le infezioni da lieviti opportunistici. Se la causa della vaginite è l'incontinenza urinaria, questa condizione deve essere trattata prima per risolvere la vaginite (6). Il trattamento per il gocciolamento di urina dipende dalla causa. Nelle femmine sterilizzate, è quasi sempre correlato alla carenza di ormoni. Se è presente una malattia sistemica come il diabete o il morbo di Cushing, tali condizioni richiederanno un trattamento per risolvere la vaginite o prevenire una ricorrenza. In tutti i casi di vaginite, consiglio di somministrare un probiotico non diario ad ampio spettro, per aiutare a tenere sotto controllo i livelli di batteri opportunisti.Se un caso di vaginite del cucciolo si trasforma in un caso cronico di vaginite dell'adulto, è necessario eseguire il test delle immunoglobuline per verificare la funzione immunitaria innata del cane. Molti cani con carenza di IgA hanno infezioni opportunistiche ricorrenti.

Riferimenti:

1 - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22482818/

2 - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32779033/

3 - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30145043/

4 - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/331556/

5 - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24697771/

6 - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16527342/