Sono tanti i pericoli per i nostri amici a quattro zampe. Tra questi ci sono anche le piante. Si avete capito bene, perché ci sono alcuni tipi di piante che possono addirittura portare alla morte i nostri animali domestici. La palma Sago, che è un tipo di pianta cicadea preistorica e non in realtà una palma, è una pianta da interni ed esterni comunemente vista in climi caldi e umidi. Le palme da sago (1) e i semi che producono contengono cicasina, una sostanza tossica se ingerita da persone e molti animali, inclusi cavalli, gatti e cani. I segni clinici di ingestione includono vomito, melena (movimenti sanguinosi dell'intestino), ittero, aumento della sete, gastroenterite emorragica, lividi, coagulopatia (alterata coagulazione del sangue), danni al fegato, insufficienza epatica, morte (2).

Le 4 piante da esterno più tossiche 

• La palma da sago

La palma Sago è considerata una delle prime quattro piante da esterno più comuni velenose per cani e gatti (3). È una palma paesaggistica che si trova in climi caldi e umidi, e talvolta si trova anche all'interno come piccolo bonsai o pianta d'appartamento. Tutte le parti della pianta sono velenose, specialmente i semi. Solo uno o due semi di una femmina di sago, possono causare sintomi di avvelenamento negli animali domestici. A completare il lotto delle quattro piante più tossiche in circolazione ci sono anche i gigli

• I gigli

I gigli delle specie lilium e Hemerocallis (chiamati gigli "veri") sono mortali per i gattini. Solo due o tre foglie o petali, o anche il polline o l'acqua di un vaso che contiene questi gigli, possono provocare una grave insufficienza renale acuta e successivamente la morte. I segni di avvelenamento includono vomito, mancanza di appetito, minzione anormale, letargia e danno renale progressivo. Il trattamento in genere prevede una degenza ospedaliera di 48 ore, una decontaminazione aggressiva, farmaci anti-vomito e liquidi per via endovenosa. Con un trattamento immediato, la maggior parte dei gatti può sopravvivere a questo tipo di avvelenamento.

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• Piante contenenti glicosidi cardiaci

Le piante in questione sono: dogbane, digitale, asclepiade, kalanchoe, mughetto e oleandro. La buona notizia è che queste piante sono state fondamentali nello sviluppo di farmaci salvavita per il cuore, sia per gli esseri umani che per gli animali. La cattiva notizia è che l'ingestione accidentale di queste sostanze da parte di un gatto o di un cane, può essere pericolosa per la vita. I segni di avvelenamento coinvolgono il tratto gastrointestinale (GI) (bava, vomito), il sistema cardiovascolare (frequenza cardiaca molto lenta o accelerata, aritmia), squilibri elettrolitici (p. es., alti livelli di potassio) e segni del sistema nervoso centrale (pupille dilatate, tremori, convulsioni). È necessario un intervento veterinario immediato e comprenderà decontaminazione, fluidi IV, monitoraggio del cuore e della pressione sanguigna, farmaci per il cuore e cure di supporto.

• Alghe blu verdi

L'avvelenamento da alghe blu-verdi è fortunatamente raro, ma solo una piccola quantità (poche leccate) può essere fatale. Le alghe blu-verdi, o cianobatteri, crescono sopra corpi d'acqua dolce o salmastra. In genere, le alghe fioriscono durante il clima caldo e umido. Le tossine presenti nei cianobatteri possono causare grave insufficienza epatica e segni neurologici e possono causare la morte nel giro di poche ore. Tieni il tuo animale domestico lontano da qualsiasi specchio d'acqua che presenti al suo interno alghe che galleggia, perché è impossibile sapere se è del tipo mortale senza analisi di laboratorio. Purtroppo, anche con un trattamento aggressivo che include liquidi IV, trasfusioni di sangue e farmaci appropriati, la prognosi è sfavorevole per gli animali domestici che consumano alghe blu-verdi.

Le 5 migliori piante da interno, da tenere fuori dalla portata del tuo animale domestico

• Piante della famiglia delle Araceae

Questi includono il filodendro, il pothos, il giglio della pace, la calla, il bastone muto, la vite a punta di freccia, la lingua della suocera, la vite dell'innamorato, l'edera del diavolo, la pianta dell'ombrello e l'orecchio di elefante. Queste sono piante d'appartamento comuni e contengono cristalli di ossalato di calcio insolubili. Se il tuo animale domestico ne mastica uno, può causare un forte dolore alla bocca. I segni che il tuo cane o gatto potrebbe aver incontrato sul suo cammino una di queste piante includono bava alla bocca, muso o labbra gonfie e occasionalmente vomito. Fortunatamente, queste piante non sono considerate mortali, quindi se il tuo animale domestico ne mastica una, dagli del latte o dello yogurt per ridurre al minimo i danni causati dai cristalli di ossalato di calcio. Tienilo d'occhio e se i suoi sintomi non si attenuano o peggiorano, chiama il veterinario.

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• Trifoglio inglese, rabarbaro (foglie) e frutta stella tropicale tropical

Queste piante d'appartamento contengono ossalati di calcio solubili, che sono molto diversi dalle piante di ossalato di calcio insolubili. Fortunatamente, gli avvelenamenti degli animali domestici che coinvolgono queste piante sono rari, ma quando accade è un'emergenza pericolosa per la vita perché l'ingestione fa precipitare i livelli di calcio nel sangue e può anche causare la formazione di cristalli di ossalato di calcio nei reni, causando insufficienza renale acuta. I segni di avvelenamento includono sbavare, mancanza di appetito, vomito, letargia, tremori e minzione anormale. Se sai o sospetti che il tuo animale abbia ingerito una di queste piante, chiama subito il veterinario. Saranno necessari esami del sangue immediati.

• Kalanchoe

Le piante di Kalanchoe sono belle, ma sfortunatamente sono anche mortali se il tuo cane o gatto ne mordicchia una perché, questo perché contengono glicosidi cardiaci. I segni di avvelenamento coinvolgono il tratto gastrointestinale (bava, vomito), il sistema cardiovascolare (frequenza cardiaca molto lenta o rapida, aritmia), squilibri elettrolitici (p. es., alti livelli di potassio) e segni del sistema nervoso centrale (pupille dilatate, tremori, convulsioni). È necessario un intervento veterinario immediato e comprenderà decontaminazione, fluidi IV, monitoraggio del cuore e della pressione sanguigna, farmaci per il cuore e cure di supporto.

• Pianta di mais/albero del drago

Le piante di mais contengono saponine, che sono antinutrienti che interferiscono con l'assorbimento dei nutrienti essenziali. Se il tuo animale domestico dovesse assaggiare una pianta di mais, la reazione causata sarà: pupille dilatate, bava, vomito, diarrea e letargia. Questo è un tipo di avvelenamento molto meno pericoloso degli altri, ma bisogna comunque tenere questa pianta fuori dalla portata del tuo cane o gatto.

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• Fiori di primavera

Alcuni bulbi primaverili, tra cui narcisi, giacinti e tulipani, possono causare lieve vomito o diarrea negli animali che li ingeriscono. Se viene mangiato un numero enorme di bulbi, possono causare un'ostruzione nello stomaco o nell'intestino del tuo animale domestico. Le complicazioni possono includere un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria e, molto meno comunemente, un calo della pressione sanguigna e tremori o convulsioni. I fiori sono generalmente considerati sicuri se il tuo cane o il tuo gatto li mordicchia: sono i bulbi che rappresentano il pericolo maggiore. Se il tuo animale domestico ingerisce i bulbi, verrà trattato con decontaminazione, fluidoterapia e farmaci anti-vomito, se necessario.

Riferimenti:

1 - https://people.com/pets/two-dogs-die-after-eating-sago-palm-seeds/

2 - https://www.aspca.org/pet-care/animal-poison-control/toxic-and-non-toxic-plants/sago-palm

3 - https://www.dvm360.com/view/top-5-indoor-and-outdoor-plants-are-toxic-pets