Quando il cane trascorre del tempo all'aperto, soprattutto a contatto con la natura, in giardini, parchi e boschi,  le probabilità che venga a contatto le zecche è alto. Il rischio della puntura di zecca è duplice:  è possibile che si verifichi un'infezione nel punto in cui è stato morso, ma esiste anche il pericolo di trasmissione di malattie.

È molto importante, quindi, sapere cosa cercare dopo un morso di zecca per garantire che il cane riceva un trattamento tempestivo e anche imparare a prevenire tale eventualità.

Come riconoscere un morso di zecca

Le zecche sono artropodi che si nutrono di sangue e appartengono alla specie degli Aracnidi, proprio come ragni, acari, scorpioni. Attraversano quattro fasi di vita: uovo, larva, ninfa e adulto.

Si attaccano al cane inserendo il loro apparato boccale nella pelle dell’animale. Una volta attaccate, iniziano a nutrirsi del suo sangue, anche per diversi giorni. Il morso di una zecca nei cani è solitamente indolore, ma alcuni possono mostrare segni di fastidio o irritazione locale.

L’insetto resta attaccato al cane finché non è sazio, a meno che non venga rimosso, il ché può richiedere diversi giorni. Dopo essersi nutrita, la zecca si stacca dalla pelle e cade. A seconda dello stadio di vita e della specie, una zecca può gonfiarsi fino a raggiungere dimensioni molte volte superiori a quelle normali.

Il morso di una zecca nei cani appare di solito come una piccola protuberanza rossa sulla pelle, dopo che l’insetto si è staccato. Negli altri casi è facilmente riconoscibile perché la zecca è ancora attaccata all’animale e quindi visibile sulla pelle (e può essere piuttosto grande). Le punture di zecca nei cani raramente provocano l'anello rosso a occhio di bue che si osserva, invece, negli esseri umani.

I rischi della puntura di zecca per la salute del cane

Il morso di zecca può trasmettere diverse malattie al cane attraverso la saliva.

♣ Infezioni locali: quando i batteri della bocca della zecca entrano nella ferita del morso è possibile che questa si infetti e che sia necessaria la somministrazione di antibiotici.

♣ Erlichia: la patologia batterica più comune provocata dal morso di zecca e causata dall’Ehrlichia canis. Può essere silente anche per molti mesi e poi degenerare velocemente fino alla morte. I sintomi, come febbre e inappetenza, possono essere facilmente confusi con altre malattie.  Si tratta di una malattia degenerativa e cronica che al momento non è curabile ma può essere tenuta sotto controllo con una terapia farmacologica mirata.

♣ Malattia di Lyme: malattia batterica causata dalla Borrelia burgdorferi che provoca una sintomatologia assai variabile a carico di pelle, articolazioni, sistema nervoso e organi interni, e ciò rende la diagnosi spesso difficile, ma può essere curata con antibiotici specifici.

♣ Parilisi: è un’eventualità rara ma comunque possibile che si verifica quando zecche tossino-secernenti del genere Ixodidae mordono il cane e restano attaccate per diversi giorni. La paralisi da zecca di solito non è fatale se l’insetto viene rimosso prima che l’animale diventi troppo debole per respirare.

♣ Altre patologie: uno studio recente fornisce prove della circolazione in Italia di altre patologie trasmesse da zecche mai segnalate in precedenza, in particolare Rickettsiosi e Babesiosi.

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Cosa fare in caso di morso di zecca

Nel caso in cui si notino una o più zecche sul cane, la prima cosa da fare è rimuoverle.

Questa operazione può essere effettuata con un dispositivo di rimozione delle zecche. In alternativa, è possibile utilizzare con attenzione un paio di pinzette.

Per rimuovere la zecca correttamente è necessario afferrarla nel punto più prossimo alla pelle dell’animale, per evitare la rottura dell’apparato boccale, con un movimento dolce ma deciso e rotatorio.

È importante non prendere la zecca per il corpo per evitare il rigurgito, che aumenterebbe il rischio di trasmissione di malattie, e per evitare che il parassita si spezzi, lasciando una parte del corpo attaccata al cane.

Nel caso in cui la zecca si rompesse, è necessario rimuovere ciò che è rimasto attaccato alla pelle dell’animale, con la punta di un ago sterile. Se si riscontrano problemi è bene contattare subito il veterinario.

Una volta rimossa la zecca, è importantissimo disinfettare l’area e tenere sotto osservazione il cane per individuare eventuali segni di malattia o di infezione locale, che risulta evidente da gonfiore e arrossamento. In ogni caso è consigliabile rivolgersi subito ad un veterinario: generalmente si esegue un esame del sangue di screening delle malattie trasmesse dalle zecche alcune settimane dopo il morso.

Come prevenire la puntura di zecca

Ci sono alcune cose che è possibile fare per evitare che le zecche si attacchino al cane.

♣ Antiparassitari: oggi esistono molti prodotti antiparassitari che proteggono il cane dalle infestazioni di parassiti come pulci e zecche, tra cui collari, soluzioni per applicazioni topiche e compresse orali masticabili aromatizzate.

♣ Controllo: anche se il cane è protetto da qualche tipo di antiparassitario, è buona norma controllarlo periodicamente, soprattutto se è stato in luoghi con erba alta oppure nei boschi. Per farlo basta pettinare la pelliccia con le dita premendo con delicatezza per poter sentire eventuali protuberanze sulla pelle. I punti più importanti da controllare sono le zampe, il retro delle orecchie, il muso, il collo e la coda.

♣ Repellenti naturali: esistono alcuni repellenti naturali che possono essere utilizzati in aggiunta agli antiparassitari. Tra questi uno dei più efficaci risulta l’olio essenziale di curcuma, in grado di prevenire l’arrampicata delle zecche sulla pelle del cane.

Riferimenti:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2014619/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/743691/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6748008/

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