L'otite del cane¹ è una delle malattie cutanee più comuni e si può definire come un'infiammazione dell'orecchio.

Questa patologia è particolarmente fastidiosa sia per il cane, che è sottoposto a un complicato procedimento diagnostico-terapeutico, sia per il medico veterinario, poiché dipende da molti fattori che spesso tendono a ripresentarsi.

Comunque, non allarmiamoci! È importante sottolineare che l’otite del cane non è una patologia che minaccia la sopravvivenza dell’animale e non si tratta di un’urgenza medica.

In ogni caso, se l'otite non viene affrontata, l'infiammazione e l'infezione secondaria potrebbero causare cambiamenti istopatologici irrimediabili nel condotto uditivo esterno e propagarsi all'orecchio medio e interno con sviluppo di una grave sintomatologia neurologica.

Nel 50-70% dei soggetti che soffrono di otite canina cronica, lo stato infiammatorio cronico determina alterazioni del condotto uditivo esterno, che presenta stenosi, ostruzione e, nei casi più gravi, ossificazione della parte cartilaginea².

Queste modificazioni istopatologiche causate dal perdurare dell'otite del cane possono essere irreversibili. Se ciò si verifica, la soluzione terapeutica è rappresentata dall'intervento chirurgico con l'asportazione parziale o totale del condotto uditivo esterno.

Che cosa provoca l’otite del cane?

Tra i fattori che possono causare l’otite del cane, vi sono ad esempio la dermatite allergica o la permanenza di corpi estranei nel condotto uditivo esterno.

Queste condizioni sono da considerarsi cause primarie, poiché promuovono un processo infiammatorio alterando il microclima dell'orecchio esterno.

Anche le variazioni di pH, temperatura e umidità all'interno del meato uditivo esterno favoriscono la crescita di batteri e funghi e l'insorgenza di infezioni secondarie.

Alcune razze, come il Cocker Spaniel, lo Springer Spaniel inglese, il Labrador, il Golden Retriever, il Basset Hound, lo Shar-Pei e il Barboncino, presentano variazioni istologiche e anatomiche nel meato uditivo e sono più inclini a sviluppare l'otite nel cane.

Come si esegue la diagnosi di otite del cane?

La diagnosi di otite del cane è effettuata utilizzando diversi pasaggi e strumentazioni.

Questi possono includere:

• Anamnesi;
• Visita clinica con esame obiettivo generale;
• Visita specifica dermatologica;
• Citologia e coltura batteriologica;
• Esame otoscopico;
• Impiego della diagnostica per immagini;

L’otite del cane è un disordine molto comune e circa il 5% degli animali che arrivano in un ambulatorio veterinario per patologie dermatologiche soffre di otite del cane.

Quali sono i rimedi per l’otite del cane?

I rimedi per l’otite del cane sono diversi, vediamo i più importanti.

• Pulizia del condotto uditivo esterno

È una parte importante della gestione dell'otite del cane e la sua pratica regolare comporta numerosi benefici nei casi di otite cronica o ricorrente³.

• Utilizzo di farmaci antinfiammatori

I glucocorticoidi sono indicati per ridurre l'infiammazione, il prurito e l'essudato e si è dimostrato utile anche per distruggere il biofilm batterico e prevenire lo sviluppo di alterazioni proliferative croniche nell'orecchio esterno. I farmaci steroidei, agendo sulla riduzione dell'infiammazione, danno sollievo all'animale con una conseguente riduzione del dolore.

• Sostanze antibatteriche e/o antimicotiche.

Il principio attivo deve essere scelto in base ai risultati dell'esame citologico dell'esame colturale e in base allo stato di integrità della membrana timpanica.

Gli agenti antibiotici sono classificati in prima, seconda e terza linea. Gli antibiotici di prima linea comprendono gentamicina, neomicina e polimixina B.

• Medicina alternativa

La medicina alternativa, o medicina non convenzionale, comprende tutte le procedure naturali volte a trattare o alleviare i sintomi di una malattia.

L'uso di piante o fiori, così come l'omeopatia o l'agopuntura, è stato ampiamente accettato nella medicina umana ma anche in quella veterinaria⁴ per il trattamento di una serie di malattie.

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Inoltre, il crescente aumento della resistenza antimicrobica ha stimolato la necessità di scoprire terapie alternative e in un numero sempre maggiore di casi si cerca di applicare la medicina alternativa al trattamento delle malattie che colpiscono gli animali domestici.

In particolare, la possibilità di combinare una dieta antiossidante e antinfiammatoria con un trattamento farmacologico per l'otite del cane ha portato benefici sia nella medicina umana che in quella veterinaria.

In sostanza, il veterinario nei casi di otite del cane, indirizza i suoi sforzi per interrompere l’evoluzione della malattia, per evitare che l’animale possa avere seri problemi di udito.

Conclusioni

ll rimedio migliore per l'otite del cane consiste nella prevenzione.

Individuare la causa primaria della malattia nella sua forma acuta, intervenendo tempestivamente con una terapia specifica ed efficace e prevedendo visite di controllo periodiche è il metodo migliore per impedire che l’otite del cane diventi cronica.

Riferimenti:

1. https://www.teknofarma.com/otite-esterna-cane/
2. https://it.virbac.com/tutti-i-consigli/come-riconoscere-otite-nel-cane
3. https://www.teknofarma.com/come-pulire-orecchie-cane/
4. https://imieianimali.it/medicina-alternativa-animali/