Cani e gatti sudano? Con tutti quelli peli soffrono il caldo come noi umani? Con l’arrivo della stagione estiva, noi umani iniziamo a sudare e queste domande giungono spontanee, quando abbiamo degli amici a quattro zampe che convivono con noi.
Cani e gatti sudano in maniera diversa da noi. Loro possiedono delle ghiandole sudoripare, ma sono in quantità inferiore rispetto a noi umani e si trovano solo in alcuni punti specifici del corpo, come i cuscinetti plantari delle zampe, il mento, l'ano e la bocca. Le persone disperdono il calore sudando mentre il cane lo fa attraverso la respirazione: è per questo che un cane accaldato tenderà ad ansimare, tenendo la bocca spalancata e la lingua fuori. Anche il gatto si rinfresca respirando, ma lo fa con meno frequenza; se accaldato, tenderà a bere e a leccarsi più del solito, poiché la saliva sul pelo, lo aiuta ad alleviare tale sensazione, ma va ricordato che questo comportamento non è frequente nei gatti, per cui se lo fa, vuol dire che sta sentendo troppo caldo.
La normale temperatura del cane varia da 37,5° C a 38,5° C e nei gatti da 38,2°C a 39,2°C.
Non hai trovato la risposta al tuo problema in questo articolo?
Non preoccuparti!
Abbiamo preparato una speciale "Guida Olistica per la Salute" in formato PDF, nel quale potrai trovare la risposta a quasi tutti i problemi che il tuo animale domestico potrebbe incontrare.
Pericolo di Ipertermia nel Cane e nel Gatto
L’aumento della temperatura corporea al di sopra della normalità , conosciuto come ipertermia è un innalzamento della temperatura causato da uno scompenso tra il calore prodotto e quello disperso dall’organismo. Si può fare una distinzione tra febbre e inadeguata dispersione di calore.
La febbre può essere indotta da un agente infettivo o da un suo metabolismo, dal tessuto infiammatorio e da diversi agenti farmacologici, mentre l’inadeguata dispersione di calore è rappresentata comunemente dal colpo di calore. In pratica, l’organismo viene esposto a elevate temperature ambientali che possono incrementare il calore assunto a un tasso più veloce di quanto l’organismo riesca a disperdere. Se supera i 40° C, questo rialzo termico può essere molto pericoloso per la vita del cane e del gatto.
Il colpo di calore può avere ripercussioni su tutti gli apparati, con danni principalmente al sistema nervoso e cardiovascolare, ma anche gastrointestinale, renale, linfatico e muscolare: tutto legato al mancato apporto di ossigeno ai tessuti.
Predisposizione e Cause
Possono essere colpiti soggetti di tutte le età, ma i più predisposti sono i cuccioli, gli anziani, animali con disturbi cardiaci e respiratori, quelli in sovrappeso, obesi e con il pelo lungo.
La causa più frequente del colpo di calore, è la permanenza in ambienti chiusi con scarsa ventilazione, come le autovetture.
Anche cani e gatti tenuti all’aperto, ma senza la possibilità di un riparo o di bere l’acqua ne sono soggetti.
Cane e gatto non vanno lasciati in macchina se la temperatura esterna è superiore a 15°C; va evitato di tenere i cani per lunghi periodi su spiagge o asfalto senza un riparo ombreggiato.
Segnali del Colpo di Calore
I sintomi che compaiono in caso di colpo di calore sono:
- ♦ ipertermia;
- ♦ aumento della frequenza respiratoria;
- ♦ aumento del battito cardiaco;
- ♦ mucose di colore scuro;
- ♦ gengive secche;
- ♦ difficoltà nei movimenti (letargia, debolezza);
- ♦ tremore muscolare;
- ♦ convulsioni;
- ♦ sangue nelle urine e feci;
- ♦ collasso.
Come Intervenire Quando il Cane o il Gatto hanno un Colpo di Calore
La prima cosa da fare è provvedere al raffreddamento del corpo che dovrà essere interrotto quando la temperatura sarà tornata a valori normali: è necessario allontanare subito il cane o il gatto dalla fonte di calore e, più in generale, dall’ambiente troppo caldo.
E' possibile aiutare il proprio amico a quattro zampe a scacciare il calore facendolo bere e inumidendo il pelo, bagnandogli la testa, il collo e la schiena con acqua a temperatura ambiente. Non va usato ghiaccio né acqua gelata, perché determinano la vasocostrizione periferica, ovvero, riducono la circolazione del sangue, inibendo la perdita di calore e rallentando il processo di raffreddamento.
Prevenire è Meglio che Curare
Data la gravità della patologia, risulta molto importante la prevenzione.
- ♦ Vanno evitati passeggiate ed esercizio fisico nelle ore più calde;
- ♦ nei periodi più torridi, prima e durante la passeggiata, è utile bagnare la testa dell’animale;
- ♦ è bene evitare di tenere l’animale per lunghi periodi su spiagge o asfalto senza un riparo ombreggiato;
- ♦ non lasciarlo in macchina se la temperatura esterna è superiore a 15°C;
- ♦ è importante lasciare acqua da bere a loro disposizione.
Il Rischio della Disidratazione nel Cane e nel Gatto
Il colpo di calore è un'emergenza grave, che può causare negli animali domestici una disidratazione con conseguenze gravi sulla salute. Quindi, è necessario fare anche molta attenzione che cane e gatto non si disidratino.
La disidratazione avviene quando il nostri animali non assumono abbastanza liquidi e ne perdono una quantità maggiore rispetto a quella assunta. Questi fluidi sono costituiti da elettroliti e sono vitali per l’organismo.
La disidratazione provoca una riduzione del volume del sangue circolante: questo, a sua volta, causa una serie di effetti negativi, molti dei quali sono legati a squilibri nei livelli di elettroliti, come il magnesio, il sodio e il potassio, e nei fluidi normalmente contenuti all'interno e all'esterno delle cellule (liquidi intracellulari ed extracellulari). Gli elettroliti sono fondamentali per le normali attività metaboliche e le funzioni di tutte le cellule del corpo.
In pratica, quando il cane o il gatto si disidratano, la concentrazione relativa degli elettroliti nelle sue cellule, nel sangue e negli altri fluidi del corpo diventa squilibrata. Questo può ripercuotersi praticamente su ogni organo o sistema, tra cui reni, ossa, tratto gastrointestinale, nervi, muscoli, pressione sanguigna, funzione cardiaca e tratto respiratorio.
Leggi anche: “Ecco perché la disidratazione è pericolosa per la salute del cane/gatto”
Prevenire la Disidratazione nel Cane e nel Gatto
Una delle migliori cose che si possono fare per mantenere il cane o il gatto ben idratati è quello di nutrirli con una dieta sana e preferibilmente umida, con ingredienti di grado alimentare umano, senza aggiunta di additivi, conservanti e coloranti. Sono da evitare, quindi, cibi come le crocchette, poiché molto asciutti. Il cibo secco è particolarmente problematico per i gatti, che tendono a bere meno dei cani e, così, finiscono per essere sempre leggermente disidratati. Inoltre, una dieta ricca di cibi trasformati, troppo cotti e pieni di additivi, non è salutare per gli animali domestici, poiché può creare infiammazioni e trasformare i grassi in sostanze carcinogene e tossiche (1) (2).
È consigliabile lasciare intorno alla casa più ciotole, meglio in acciaio inox, con acqua filtrata, per incoraggiare l’animale a bere. E' bene sostituire l'acqua diverse volte al giorno.
Non hai trovato la risposta al tuo problema in questo articolo?
Non preoccuparti!
Abbiamo preparato una speciale "Guida Olistica per la Salute" in formato PDF, nel quale potrai trovare la risposta a quasi tutti i problemi che il tuo animale domestico potrebbe incontrare.
Riferimenti:
- 1- https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/j.1939-1676.2011.00836.x
- 2- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25866155