Accarezzare il nostro cane o gatto è certamente piacevole, sia per noi sia per lui, ma può anche essere un modo per ispezionare la sua pelle e scoprire eventuali anomalie.

Se, lisciando il pelo del nostro beniamino, ci accorgiamo della presenza di un rigonfiamento, non allarmiamoci: non necessariamente è una pallina di tumore.

In ogni caso, prima di farsi prendere dallo sconforto, è importante chiedere un parere al proprio veterinario, che potrà effettuare un esame completo e attento, che specifichi l'origine della presenza delle irregolarità.

Il medico, se necessario, consiglierà esami più accurati per chiarire eventuali dubbi sulla presenza di malattie gravi, come tumori maligni. La buona notizia è che più della metà dei noduli o delle escrescenze che si sviluppano sulla pelle dei nostri amici a quattro zampe non sono palline di tumore, ma noduli ed escrescenze di altra natura.

È fondamentale riferire al veterinario se la comparsa è stata rapida, se la crescita è continua, con cambiamenti relativi nella forma e nel colore, e se le abitudini dell'animale sono cambiate¹.

Un nodulo non è sempre è una pallina di tumore

Le cause di sporgenze e gonfiori sulla pelle del cane e del gatto non sono sempre segni di malattie gravi, e possono avere cause diverse; vediamo quali sono le più importanti.

Lipoma

Il lipoma è un'escrescenza molto comune nei cani, ma talvolta si può trovare anche nei gatti, ed è la forma più diffusa di tumore benigno del tessuto adiposo².

Si tratta di un deposito di grasso dovuto a una crescita abnorme e non controllata di cellule adipose, le cui dimensioni variano da pochi millimetri a qualche centimetro, e non sono dolorose.

I lipomi possono svilupparsi in qualsiasi punto del corpo; frequenti sono quelli agli arti, torace e zona addominale; i principali fattori predisponenti sono il sovrappeso, l'obesità e la sterilizzazione.

Sebbene rare, esistono anche forme maligne di lipoma, come i liposarcomi, che si differenziano dai lipomi per la loro rapidità di crescita, la scarsa mobilità e la possibile presenza di dolore locale.

Il trattamento del lipoma è chirurgico; non è prevista una terapia medica.

Leggi anche: Tumore nel cane e nel gatto: sintomi e prevenzione

Ascesso

Un ascesso è un ristagno di pus contenuto in una piccola sacca, che causa un rigonfiamento sulla cute del cane o del gatto. Il pus è un liquido bianco-giallastro e denso, che si forma a causa di un'infezione³. I microrganismi che provocano la formazione di un ascesso sono soprattutto batteri. Gli ascessi più gravi possono causare febbre, affaticamento e inappetenza. Quando l'ascesso si rompe verso l'esterno, i sintomi si attenuano, il pus esce misto a sangue, il dolore localizzato si attenua e la febbre si riduce.

Cisti sebacea

La cisti sebacea è un gonfiore subcutaneo causato da un accumulo di sebo che si presenta come una piccola "palla" sotto la pelle, e si può formare in qualsiasi parte del corpo.

Inizialmente di pochi millimetri e non dolorosa, può gradualmente ingrandirsi fino diversi centimetri ed essere fastidiosa. Alcune razze di cani come Boxer, Rhodesian Ridgeback, Schnauzer Bassotti e altre sono più inclini a questo problema.

Le cisti, una volta formatesi, possono regredire spontaneamente senza trattamento o al contrario aumentare di volume; di solito sono di natura benigna.

Tumore

Il quadro clinico che può presentarsi all'insorgere di un tumore nei nostri animali è molto variabile.  I tumori che colpiscono la pelle producono noduli ed escrescenze evidenti (“palline”) sul corpo del cane o del gatto, o causano ferite/ulcerazioni che non guariscono con i normali trattamenti.

Sfortunatamente, molti tumori, compresi quelli degli organi interni, spesso causano segni non specifici, come la diminuzione del peso e dell'appetito⁴.

Le anomalie che si possono riscontrare in caso di tumore includono:

• Modifica delle abitudini di defecazione e della minzione;
• Difficoltà a masticare o a deglutire, l'alitosi e la riduzione della saliva dalla bocca;
• Emorragie dalle cavità naturali;
• Tosse persistente o altre difficoltà respiratorie;
• Deficit motori degli arti.

Per diagnosticare precocemente un tumore nei nostri animali, è opportuno l’intervento del veterinario, che saprà anche indicare il trattamento corretto, nel caso riscontrasse la malattia.

In conclusione, se i nostri piccoli amici presentano noduli, rigonfiamenti sulla pelle, non serve spaventarsi, perché nella maggior parte dei casi non sono molto pericolosi. È necessario però sempre consultare il medico, per la corretta diagnosi e l’eventuale terapia.

Riferimenti:

1. https://www.greenstyle.it/cani-cosa-fare-quando-compare-ciste-grumo-242196.html
2. https://www.petsblog.it/lipoma-nel-cane-e-gatto-cause-sintomi-e-terapia-veterinario-petsblog
3. https://doctorvet.it/ascesso-del-cane-cause-sintomi-e-come-curarlo/
4. https://www.izsvenezie.it/documenti/comunicazione/materiale-editoriale/1-comunicazione-scientifica/appunti-scienza/tumori-cane-gatto.pdf