Spesso si tende a dare al nostro cane un osso, come premio o anche come gioco.
Il nostro amico a quattro zampe ama rosicchiare, per scaricare la tensione o anche per aiutare l'igiene della bocca.
C'è, però, da stare molto attenti quando si decide di dare un vero osso al nostro cane, perché dietro l'angolo possono esserci tantissimi pericoli in agguato.
Ci sono tantissimi veterinari che tendono a sconsigliare questa pratica, perché potrebbe causare ferite importanti all'interno della bocca e non solo (1).
E' chiaro che bisogna prendere questa affermazione da parte di molti veterinari con il beneficio del dubbio.
Questo perché se è vero che un osso non adatto può causare danni al corpo del nostro amico a quattro zampe, è anche vero che scegliendo quello adatto può contribuire in maniera importante all'igiene orale del cane.
In effetti, diversi studi hanno confermato esattamente questa ultima affermazione, con un documento datato 2020, che conclude che le ossa hanno rimosso il 90% del tartaro senza fratture della radice del dente o creando danni allo smalto (2).




Il
Sono diversi gli articoli apparsi su riviste di settore veterinario, che parlano delle
Sebbene molti ci abbiano provato, poche persone possono affermare con sicurezza di comprendere la mente felina.
Uno studio del 2017 condotto presso l'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign ha esaminato l'effetto di 4 diversi tipi di diete sul microbioma intestinale di cani adulti (1). Le diete utilizzate nell'esperimento erano:
Si stima che oltre la metà dei gatti di età pari o superiore a 10 anni abbia a che fare con una malattia renale cronica (CKD), denominata anche malattia/insufficienza renale cronica o insufficienza renale cronica.
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