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Stanchezza

  • Come rinfrescare il cane durante l’estate: consigli pratici per combattere il caldo

    Il caldo estivo può essere pericoloso per i cani, ma con alcune semplici accortezze puoi proteggerli e mantenerli al fresco. Ecco i punti chiave per garantire il loro benessere:

    • Idratazione costante: Fornisci sempre acqua fresca, aggiungi cubetti di ghiaccio e porta con te una bottiglia d'acqua durante le passeggiate.
    • Zone fresche: Crea spazi ombreggiati in giardino o in casa con ventilatori, tappetini refrigeranti o asciugamani umidi.
    • Snack rinfrescanti: Offri frutta e verdura ricche di acqua (come anguria e cetrioli) o prepara ghiaccioli fatti in casa con brodo naturale.
    • Passeggiate sicure: Esci nelle ore più fresche (mattina presto o sera) ed evita superfici calde come l’asfalto.
    • Attenzione ai segnali di surriscaldamento: Ansimare eccessivo, debolezza o vomito richiedono un intervento immediato.

    Con questi accorgimenti, il tuo cane potrà affrontare l’estate in sicurezza e comfort. Scopri nel dettaglio come proteggerlo dal caldo e prevenire emergenze.

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  • Il Tuo Cucciolo Ha Feci Molli e Puzzolenti?

    Se il tuo cucciolo ha feci molli e puzzolenti le cause possono essere diverse, e una di queste è l’infezione da Giardia1, che provoca una malattia chiamata giardiasi.

    La giardiasi è una parassitosi causata dal flagellato intestinale Giardia duodenalis, un protozoo diffuso nell'uomo e in numerose specie di mammiferi domestici e selvatici.

    La Giardia è più frequente nei cani giovani e con una diversa sintomatologia, che causa anche il cucciolo che ha feci molli e puzzolenti.

    Questo microrganismo si presenta in due forme biologiche: il trofozoite, il quale dimora nell'intestino dell'ospite alimentandosi e riproducendosi per via asessuata, e la cisti, rilasciata con le feci e fondamentale per la trasmissione del parassita2.

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  • Vermifugo per Gatti: Come Sceglierlo e Quando Somministrarlo

    Vermifugo per Gatti, Quali Scegliere

    La scelta di un vermifugo per il vostro gatto, è una cosa molto delicata, e bisogna fare la massima attenzione a quello che si sceglie.

    La prima cosa da tenere in considerazione è che, sverminare un gatto, rappresenta un'operazione importante, che va effettuata quando l'animale è ancora cucciolo.

    Altra cosa fondamentale da tenere in considerazione è che la sverminazione del vostro gatto deve essere effettuata prima delle vaccinazioni.

    Essa elimina i parassiti presenti all'interno dell'organismo del vostro gatto, andando a creare le difese immunitarie, che poi saranno fondamentali nel prosieguo della sua vita.

    Dunque, se vi rendete conto che il vostro gatto ha i vermi nello stomaco, non preoccupatevi perché si tratta di una cosa normale che si può risolvere velocemente e senza nessun problema per il vostro amico a quattro zampe. Ma a cosa serve il vermifugo gatti?

    Sarà semplice eliminare il problema, attraverso un farmaco, facile da assumere, che non porta nessun tipo di dolore al gatto. E' chiaro che a fare tutto questo sarà il veterinario, che saprà benissimo quale medicinale somministrare al vostro gatto, e poi quando e quali controlli fare, per verificare che i parassiti non si ripresentino all'interno dello stomaco del felino.

    Ma cosa dare ai gatti per i vermi? Come detto, in commercio ci sono una serie di soluzioni che puoi vaglaire. Ad esempio, il farmaco vermifugo per gatti è una delle opzioni più efficaci attualmente.

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  • Con l'Insufficienza Renale nei Gatti Evita Sempre Questo Cibo

    gatto sul tavolo veterinario esami dei reniI reni dei gatti, solitamente, iniziano a lavorare poco o male con l’avanzare dell’età, facendo sorgere, così, i disturbi renali. Questi disturbi, quando non trattati, possono portare a una serie di problemi di salute al micio.

    I reni del gatto svolgono molte funzioni importanti: aiutano a gestire la pressione sanguigna, a produrre ormoni, a stimolare il midollo osseo a produrre più globuli rossi e a rimuovere i rifiuti dal sangue.

    Molto comune e grave, tra i gatti anziani, è la malattia renale cronica. I  gatti anziani non sono gli unici a rischio: anche i più giovani possono nascere con malattie renali o svilupparne una cronica quando non venga curata correttamente un’insufficienza renale acuta.

    La malattia renale acuta è solitamente improvvisa: i reni smettono in modo abbastanza repentino di funzionare, causando quello che viene comunemente chiamato blocco renale. E’ più facile da diagnosticare perché l’animale riduce drasticamente la produzione di urina.

    La malattia renale cronica è la perdita persistente della funzione renale nel tempo. Essa è più difficile da diagnosticare, perché si manifesta in maniera graduale. L’insufficienza renale cronica porta l’animale all’uremia, la condizione di presenza di urea e altri prodotti di scarto nel sangue.

    Alcune razze di gatti sembrano essere più predisposte allo sviluppo di malattie renali croniche, tra queste il Maine coon, l' abissino, il persiano, il siamese e il birmano.  

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    I Reni sono molto Importanti per la Salute

    Quando sono sani, i reni svolgono molte funzioni importanti, in particolare filtrano le impurità dal sangue. L'urina prodotta nei reni viene trasportata alla vescica dagli ureteri e dalla vescica urinaria all’esterno dall'uretra. 

    I disturbi renali riducono, dunque, la possibilità di eliminare le scorie attraverso le urine, con la conseguente intossicazione sanguigna e del corpo. Di conseguenza, i problemi con la funzione renale possono comportare una varietà di disturbi alla salute del gatto.

     

    Per Quale Motivo è Sempre più Diffusa l’Insufficienza Renale nei Gatti?

    illustrazione anatomia del gatto

    Oggigiorno vi è un numero sempre crescente di casi di insufficienza renale negli animali. Ciò è una conseguenza ovvia,  dettata dal fatto che gli animali domestici vengono esposti sempre più ad una moltitudine di tossine provenienti dall’alimentazione, dai farmaci e dall’ambiente.

    L'accumulo di sostanze inquinanti, chimiche, tossiche e dannose, che non vengono completamente eliminate dalle funzioni metaboliche, crea  accumuli di scorie tossiche nell’organismo e sovraccarica gli organi emuntori, compresi i reni.

    Le principali cause della malattia renale cronica comprendono: 

    • ♦ esposizione ai metalli pesanti;
    • ♦ esposizione a tossine;
    • ♦ infezioni batteriche croniche ai reni;
    • ♦ alcuni farmaci, in particolare i FANS (antinfiammatori non steroidei) e alcuni antibiotici nefrotossici;
    • ♦ ipertensione;
    • ♦ disturbi del sistema immunitario;
    • ♦ un episodio renale acuto che può danneggiare gli organi e portare a un problema renale cronico;
    • ♦ ostruzione cronica del tratto urinario.

    Ci sono anche alcune malattie infettive come la FIV e la leucemia felina che possono danneggiare i reni. Altre cause possono essere la malformazione dei reni alla nascita e malattia renale policistica congenita.

    Se si Tiene alla Salute del Proprio Gatto, Bisogna Evitare questo Cibo

    Bisogna fare molta attenzione al cibo che si somministra ai propri gatti. La cosa più semplice che si possa fare per la salute dei loro reni è evitare di dare loro crocchette, perché, essendo secche, disidratano molto il corpo. Inoltre, generalmente, esse vengono estruse, ovvero scaldate a temperature elevate: in questo modo vengono distrutte quasi tutte le sostanze nutritive come vitamine, minerali, aminoacidi e sostanze vegetali (1).

    Le tossine escrete attraverso i reni diventano altamente concentrate in animali cronicamente disidratati e possono danneggiare il sistema di filtrazione dei reni. Allo stesso modo, si possono formare particelle minerali che causano blocchi e irritazioni del tratto urinario.

    È molto importante garantire ai gatti acqua filtrata e in grandi dosi ogni giorno e disintossicare periodicamente i loro  reni, con le erbe quali cardo mariano, radice di dente di leone, bardana, mallo di noce nera, uva ursina e origano.

    È bene scegliere un’alimentazione sana per il proprio gatto, senza additivi chimici; al posto delle crocchette, è preferibile una dieta umida, con ingredienti di grado alimentare umano, senza aggiunta di additivi, conservanti e coloranti.

    Una dieta ricca di cibi trasformati, troppo cotti e pieni di additivi, non è salutare per gli animali domestici, poiché può creare infiammazioni e trasformare i grassi in sostanze carcinogene e tossiche (2) (3).

    Il cibo secco va evitato, a meno che non sia pressato a freddo e privo di additivi chimici. 

    Oltre all’alimentazione, bisogna fare molta attenzione anche a sostanze altamente velenose per i reni del gatto, come antigelo, piante tossiche come i gigli, pesticidi, detergenti liquidi e farmaci umani.

    Per concludere, si può guarire dalla insufficienza renale solamente con un approccio olistico, quindi occorre modificare dieta, assumere sostanze integrative che sostengono le funzioni renali e la digestione in generale, ma tenendo presente che se la malattia è in stadio avanzato, si possono eliminare i sintomi, ma il gatto rimarrà sempre predisposto a questo problema, quindi è imperativo seguire con disciplina un'alimentazione adeguata con probiotici, enzimi digestivi e fitonutrienti vari di supporto.

    Leggi anche: Come Liberare i Nostri Animali da Scorie e Tossine in Sicurezza

     

    Segnali da Tenere in Considerazione

    • ♦ Minzione frequente: è un segno che avvisa che l’organismo del micio non è più in grado di trattenere l'acqua. Se il gatto urina fuori dalla lettiera, si ha un altro segnale del problema.
    • ♦ Urine insanguinate o torbide.
    • ♦ Assunzione di molta acqua: questo significa che il gatto sta cercando di rimpiazzare il fluido che ha perso urinando.
    • ♦ Infezioni batteriche alla vescica e ai reni: queste si sviluppano più facilmente nell'urina diluita prodotta da reni danneggiati.
    • ♦ Diminuzione dell'appetito, con conseguente perdita di peso: la perdita di importanti proteine ​​e vitamine nelle urine può contribuire al metabolismo anormale e alla perdita di appetito.
    • ♦ Letargia dovuta all’accumulo di prodotti di scarto e altri composti nel sangue.
    • ♦ Ulcere alla bocca, specialmente sulle gengive e sulla lingua.
    • ♦ Alitosi con un odore simile all'ammoniaca.
    • ♦ Lingua di colore brunastro.
    • ♦ Stipsi.

     

    Le Erbe per Migliorare la Salute dei Reni

    gatto sano che gioca sul prato

    Per favorire il processo di disintossicazione nell'organismo dei gatti, si possono utilizzare alcune erbe per facilitare l’uscita di scarti e tossine.

    Erica: a questa pianta vengono attribuite proprietà diuretiche, antisettiche, sudorifere, secretive, antireumatiche e decongestionanti (4), (5). Infatti, è benefica per  il tratto urinario perché fortemente diuretica e antisettica e disinfettante. Efficace contro calcoli renali e renella, pielite, colibatteri nell'urina nonché contro l’infiammazione. 

    Tarassaco: essendo un buon diuretico, il tarassaco stimola i reni, aumenta la quantità dell'urina e favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto e delle tossine. Contiene la taraxicina, grazie a cui sviluppa le sue proprietà toniche e digestive, flavonoidi, responsabili dell'attività diuretica, triterpeni, carotenoidi, cumarine, minerali (potassio, calcio), mucillagini, inulina e vitamine A, B, C (6),(7).

    Uva ursina: è un importante antisettico delle vie urinarie, utile ogni qualvolta vi sia un'infiammazione o un'infezione, in quanto è in grado di determinare un’azione antisettica e soprattutto di calmare lo stimolo continuo della minzione e il dolore ad esso legato (8,9).

    Ginepro:è un digestivo coadiuvante i reni affaticati ed è un forte diuretico (10).

    Queste erbe, in sinergia tra di loro, costituiscono un’eccellente miscela naturale in caso di problemi ai reni nei gatti e anche nei cani.

    In conclusione, con una dieta sana e accuratamente selezionata, con molta acqua fresca e pulita, una disintossicazione dei reni e dell’organismo, un ambiente sereno e controlli regolari, si può favorire la salute dei reni del gatto e aiutarlo a vivere bene.

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    Riferimenti:

  • Consigli per la Salute di Cane e Gatto in Estate

    jack russel in spiaggia sotto ombrellone

    Il clima caldo e soleggiato dell'estate è ben accolto dalla maggior parte di noi, ma non è sempre una buona notizia per gli animali domestici. Le calde temperature possono essere pericolose per i nostri beniamini, poiché è difficile che si riparino e che si mantengano freschi quando il sole picchia: gli animali non sudano come fanno le persone e possono facilmente surriscaldarsi. Cani e gatti si raffreddano ansimando e la loro sudorazione passa dalle zampe.

    Nonostante sia un ottimo momento per legare con il proprio animale domestico, l’estate, con le sue temperature più alte, comporta rischi maggiori per i nostri compagni pelosi: più lesioni, più infezioni alla pelle e alle orecchie e possibilità di un colpo di calore.

    Ecco i consigli da tenere a mente per evitare questi problemi e godersi la stagione estiva con il proprio amico a quattro zampe. 

     

    1. Fornirgli Molta Acqua Fresca e un Luogo Ombreggiato

    La disidratazione in cani e gatti è una possibilità reale durante l'estate. I nostri cani diventano molto più assetati di noi quando sono esposti al caldo. I segni di disidratazione includono gengive secche e bava eccessiva. Bisogna assicurarsi che le nostre bestiole abbiano sempre accesso ad acqua fresca e pulita all'interno della casa; quando si esce, è altamente consigliato munirsi di una bottiglia d’acqua e di una ciotola.

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  • Inquinamento: Segnali d'Allarme per la Salute di Cane e Gatto

    gatto con maschera anti inquinamento

    Non sono solo gli uomini ad accusare gli effetti del degrado ambientale: anche cane e gatto possono andare incontro a disturbi della salute.

    Quando ci si riferisce all’inquinamento, di solito si circoscrive il problema agli essere umani. In questo modo, però ci si dimentica dei nostri amati amici  animali. Sono molti i campanelli d’allarme che ci avvisano dei rischi per la loro salute. Proteggiamo cane e gatto dagli agenti inquinanti.

     

    I Fattori di Rischio

    Rispetto agli esseri umani, gli animali devono affrontare alcune aggravanti dovute alle loro caratteristiche fisiologiche: essendo più piccoli, ma forniti di un metabolismo più veloce, a parità di tempo di esposizione all’inquinante, assorbono una maggiore quantità di elementi tossici. 

    La luce solare può essere un fattore di inquinamento, soprattutto a causa della diminuzione dell’effetto protettivo dell’ozonosfera, può danneggiare la pelle degli animali dotati di un mantello rarefatto e provocare malessere agli occhi.

    Il materiale inquinante in sospensione aerea si deposita, prima o poi, nel terreno, sulla vegetazione e nelle acque ferme delle pozzanghere e dei piccoli specchi d’acqua. La loro ingestione diventa quindi molto pericolosa per l’animale. Per esempio, l’acqua della ciotola, nel caso di inquinamento delle falde, può rappresentare un grave fattore di rischio: cani e gatti ne ingeriscono le sostanze nocive, che a lungo andare nel tempo, possono recare molte malattie.

    Il pelo  è un ricettacolo, che raccoglie le particelle in sospensione e quelle depositate nel terreno o sul pavimento: leccandosi, gli animali possono ingerirne anche grandi quantità.

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  • Leishmaniosi nel Cane o Gatto: Sintomi, Prevenzione e Cura

    leishmaniosi

    La leishmaniosi è una grave malattia parassitaria cronica. La leishmaniosi è conosciuta soprattutto nei cani perché il sistema immunitario canino è molto sensibile alla malattia. Tuttavia, anche l'uomo e altri mammiferi, come gatti, conigli, lupi o volpi, possono essere colpiti. Il sistema immunitario dei gatti combatte la malattia in modo più efficace, quindi i casi sono rari.

    Si pensa di conoscerla bene, ma, quando si parla di leishmaniosi, non bisogna trascurare nessun dettaglio ed è consigliabile informarsi adeguatamente. Cerchiamo di capire in cosa consiste questa pericolosa malattia, di riconoscere i sintomi, per poter agire e aiutare non solo i nostri amici a quattro zampe, ma anche noi stessi.

    Il parassita è veicolato nell’organismo del cane, del gatto o all’uomo, attraverso la puntura di un piccolo insetto, vettore della patologia, che prende il nome di flebotomo o pappataci. Il pappataci è più piccolo della zanzara e, a differenza di questa che ha un’attività diurna, il flebotomo punge specialmente al tramonto o all’alba, non emette nessuno ronzio, per via dei piccoli peli che rivestono le ali (da qui il termine “pappataci”, ovvero “pappare” tacendo).

    Il parassita Leishmania si moltiplica nell’intestino degli esemplari femmina di questo insetto durante la digestione del pasto di sangue e viene espulsa   con la saliva, attraverso la puntura ai nostri animali.

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  • Colpo di Calore nel Cane e Gatto: come prevenirlo

    Pinscher che riposa accanto alla ciotola di cibo un giorno caldo.

    Cani e  gatti sudano? Con tutti quelli peli soffrono il caldo come noi umani? Con l’arrivo della stagione estiva, noi umani iniziamo a sudare e queste domande giungono spontanee, quando abbiamo degli amici a quattro zampe che convivono con noi.

    Cani e gatti sudano in maniera diversa da noi. Loro possiedono delle ghiandole sudoripare, ma sono in quantità inferiore rispetto a noi umani e si trovano solo in alcuni punti specifici del corpo, come i cuscinetti plantari delle zampe, il mento, l'ano e la bocca. Le persone disperdono il calore sudando  mentre il cane lo fa attraverso la respirazione: è per questo che un cane accaldato tenderà ad ansimare, tenendo la bocca spalancata e la lingua fuori. Anche il gatto si rinfresca respirando, ma lo fa con meno frequenza; se accaldato, tenderà a bere e a leccarsi più del solito, poiché la saliva sul pelo, lo aiuta ad alleviare tale sensazione, ma va ricordato che questo comportamento non è frequente nei gatti, per cui se lo fa, vuol dire che sta sentendo troppo caldo.

    La normale temperatura del cane varia da 37,5° C a 38,5° C e nei gatti da 38,2°C a 39,2°C.

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  • Vermifugo per Cani Naturale per Bloccare il Contagio Parassitario

    Con il termine vermifugo per cani, vogliamo indicare un farmaco che ha la capacità di eliminare i vermi parassiti dell'intestino del nostro amico a quattro zampe. Il termine medico per definire questo prodotto è: antielmintico (1).

    Spesso si fa confusione, però, seguendo i consigli che non arrivano dal nostro veterinario, che ci portano a preferire un prodotto piuttosto che un altro. Un altro errore che si commette con grande facilità, è quello di credere che  questo problema colpisca solo i cani in età adulta.

    Sbagliatissimo, perché i cuccioli appena nati hanno già all'interno del loro intestino i vermi parassiti, per cui bisogna intervenire fin da subito, quando sono ancora piccoli.

     

    Come Avviene il Passaggio da Madre a Cucciolo

    cane gioca con la madre

    Tutto questo avviene perché vi è una sorta di passaggio transplacentare delle larve dalla mamma al piccolo.

    Un altro mezzo di trasmissione è il latte materno (2), per questo motivo è consigliabile effettuare quanto prima lo svezzamento del cucciolo, così da poter evitare che ci sia questo passaggio, e che quindi ci sia una crescita sana e senza nessun tipo di problema.

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