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Disintossicazione

  • Il Tumore della Zampa nel Cane

    Portare il cane a passeggio: un’attività rilassante per entrambi, cane e padrone. Se poi si riesce a trovare un bel prato dove far correre il nostro amico a quattro zampe, per lui sarà il massimo della gioia.

    Muoversi, correre, saltare e giocare, sono attività necessarie non solo per l'esercizio fisico del nostro animale, ma anche per la sua salute mentale.

    È necessario ispezionare con regolarità le zampe del cane1, soprattutto se ci sembra che abbia un’andatura diversa dal solito. Infezioni o corpi estranei possono ostacolare la mobilità del tuo fedele amico, ma è anche possibile che si manifesti il tumore della zampa del cane.

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  • Probiotici per Cani: Quanto Aiutano e Quanto Fanno Male

    Batteri nell'intestino del caneMolti batteri presenti nell'intestino del tuo cane, vivono come una relazione simbiotica.

    Né beneficiano perché mangiano un po' del cibo del tuo cane e hanno un posto sicuro in cui vivere. Anche il tuo cane né trae beneficio, perché i suoi batteri intestinali possono migliorare la sua salute (1).

    La maggior parte dei batteri nell'intestino del tuo cane sono chiamati batteri commensali. In latino commensale (convictor) significa “mangiare allo stesso tavolo”.

    Questo è un ottimo modo per descriverli, fintanto che rimangono nell'intestino (e ne parleremo un po 'più in basso), ma prima diamo un'occhiata alla relazione simbiotica tra il tuo cane e i suoi batteri.

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  • Glifosato: Ecco Come Può Uccidere il Tuo Cane e Quali Integratori Scegliere per Ridurre i suoi Effetti

    Cane che annusa camomille

    Il Glifosato è un erbicida (1) utilizzato dalle aziende agricole di tutto il mondo. Questo è stato brevettato per preservare le piante, presentando un ampio spettro antiparassitario e antibiotico, che consente addirittura di curare la malaria. Ma lo sapevi che è possibile trovarlo anche nel cibo del tuo cane? Purtroppo sì. Sempre più aziende che producono cibo per cani, all'interno dei loro prodotti presentano tracce di glifosato. Questo noto diserbante può causare cancro, infertilità, disturbi cerebrali e malattie cardiache. Il glifosato, noto anche come "glifo-Satana", è l'erbicida più popolare al mondo. Gli Stati Uniti sono in testa nella classifica mondiale per l'utilizzo di questo prodotto. È presente in oltre 700 prodotti agricoli, forestali e domestici, creando come detto dei danni importanti nelle persone e negli animali. Ciò significa che è quasi impossibile evitare l'esposizione al glifosato, ma ci sono alcuni accorgimenti che possono salvaguardare la salute del tuo amico a quattro zampe.

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  • 13 Passi per Disintossicare il Nostro Animale

    La maggior parte delle malattie che colpiscono i nostri animali domestici, sono causate da un accumulo di tossine nel loro organismo che non riescono più ad eliminare. Spesso si ha solo un'idea generale di cosa siano le tossine e ci si rende solo parzialmente conto di quanto siano nocive, dannose e velenose.

    Le tossine possono causare, peggiorare o accelerare molti problemi di salute sia negli esseri umani e negli animali domestici.

    La difficoltà nell'evitare l'assunzione di tossine sta nel fatto che esse, molto spesso, sono nascoste e noi inconsapevolmente contribuiamo al loro aumento nell'organismo del nostro animale. Queste ultime sono un male per noi ma lo sono ancor di più per i nostri amici a quattro zampe per una serie di motivi.

    In primo luogo, gli animali domestici sono generalmente più piccoli di noi e i loro organi emuntori (ad esempio fegato, reni e polmoni) deputati all'eliminazione delle tossine sono di conseguenza piu' piccoli.

    Di conseguenza l'introduzione di tossine costringe i loro corpi a lavorare  molto di più e con maggiore difficoltà per eliminarle.
    In secondo luogo, i nostri animali hanno una durata di vita più breve e non hanno tutto il tempo che abbiamo noi a disposizione per eliminare le tossine.

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  • Costi Sterilizzazione Cane: Quali Sono? Guida Facile e Completa

    Il costo sterilizzazione cane maschio è un aspetto da considerare attentamente quando si decide per questo tipo di operazione nei confronti del tuo cucciolo. In ogni caso, devi sapere che questo intervento potrebbe rivelarsi davvero molto importante per la salute del tuo animale domestico.

    In ogni caso, nelle prossime righe abbiamo deciso di fornirti un po’ di informazioni affinchè la tua scelta sia più consapevole. Ad esempio, capirai qual è il costo sterilizzazione di cane piccola taglia e dove sterilizzare il cane gratis nel caso tu ne avessi bisogno.

    Differenza tra sterilizzazione e castrazione: qual è?

     Prima di capire il costo operazione sterilizzazione cane, è importante fare un accenno anche ad un altro tipo di operazione: la castrazione. Se la sterilizzazione equivale ad un’isterectomia per l’essere umano e viene applicata sia a cani fammina e che maschi. La castrazione, invece, avviene solamente sui cani maschi e prevede la rimozione dei testicoli.

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  • Con l'Insufficienza Renale nei Gatti Evita Sempre Questo Cibo

    gatto sul tavolo veterinario esami dei reniI reni dei gatti, solitamente, iniziano a lavorare poco o male con l’avanzare dell’età, facendo sorgere, così, i disturbi renali. Questi disturbi, quando non trattati, possono portare a una serie di problemi di salute al micio.

    I reni del gatto svolgono molte funzioni importanti: aiutano a gestire la pressione sanguigna, a produrre ormoni, a stimolare il midollo osseo a produrre più globuli rossi e a rimuovere i rifiuti dal sangue.

    Molto comune e grave, tra i gatti anziani, è la malattia renale cronica. I  gatti anziani non sono gli unici a rischio: anche i più giovani possono nascere con malattie renali o svilupparne una cronica quando non venga curata correttamente un’insufficienza renale acuta.

    La malattia renale acuta è solitamente improvvisa: i reni smettono in modo abbastanza repentino di funzionare, causando quello che viene comunemente chiamato blocco renale. E’ più facile da diagnosticare perché l’animale riduce drasticamente la produzione di urina.

    La malattia renale cronica è la perdita persistente della funzione renale nel tempo. Essa è più difficile da diagnosticare, perché si manifesta in maniera graduale. L’insufficienza renale cronica porta l’animale all’uremia, la condizione di presenza di urea e altri prodotti di scarto nel sangue.

    Alcune razze di gatti sembrano essere più predisposte allo sviluppo di malattie renali croniche, tra queste il Maine coon, l' abissino, il persiano, il siamese e il birmano.  

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    I Reni sono molto Importanti per la Salute

    Quando sono sani, i reni svolgono molte funzioni importanti, in particolare filtrano le impurità dal sangue. L'urina prodotta nei reni viene trasportata alla vescica dagli ureteri e dalla vescica urinaria all’esterno dall'uretra. 

    I disturbi renali riducono, dunque, la possibilità di eliminare le scorie attraverso le urine, con la conseguente intossicazione sanguigna e del corpo. Di conseguenza, i problemi con la funzione renale possono comportare una varietà di disturbi alla salute del gatto.

     

    Per Quale Motivo è Sempre più Diffusa l’Insufficienza Renale nei Gatti?

    illustrazione anatomia del gatto

    Oggigiorno vi è un numero sempre crescente di casi di insufficienza renale negli animali. Ciò è una conseguenza ovvia,  dettata dal fatto che gli animali domestici vengono esposti sempre più ad una moltitudine di tossine provenienti dall’alimentazione, dai farmaci e dall’ambiente.

    L'accumulo di sostanze inquinanti, chimiche, tossiche e dannose, che non vengono completamente eliminate dalle funzioni metaboliche, crea  accumuli di scorie tossiche nell’organismo e sovraccarica gli organi emuntori, compresi i reni.

    Le principali cause della malattia renale cronica comprendono: 

    • ♦ esposizione ai metalli pesanti;
    • ♦ esposizione a tossine;
    • ♦ infezioni batteriche croniche ai reni;
    • ♦ alcuni farmaci, in particolare i FANS (antinfiammatori non steroidei) e alcuni antibiotici nefrotossici;
    • ♦ ipertensione;
    • ♦ disturbi del sistema immunitario;
    • ♦ un episodio renale acuto che può danneggiare gli organi e portare a un problema renale cronico;
    • ♦ ostruzione cronica del tratto urinario.

    Ci sono anche alcune malattie infettive come la FIV e la leucemia felina che possono danneggiare i reni. Altre cause possono essere la malformazione dei reni alla nascita e malattia renale policistica congenita.

    Se si Tiene alla Salute del Proprio Gatto, Bisogna Evitare questo Cibo

    Bisogna fare molta attenzione al cibo che si somministra ai propri gatti. La cosa più semplice che si possa fare per la salute dei loro reni è evitare di dare loro crocchette, perché, essendo secche, disidratano molto il corpo. Inoltre, generalmente, esse vengono estruse, ovvero scaldate a temperature elevate: in questo modo vengono distrutte quasi tutte le sostanze nutritive come vitamine, minerali, aminoacidi e sostanze vegetali (1).

    Le tossine escrete attraverso i reni diventano altamente concentrate in animali cronicamente disidratati e possono danneggiare il sistema di filtrazione dei reni. Allo stesso modo, si possono formare particelle minerali che causano blocchi e irritazioni del tratto urinario.

    È molto importante garantire ai gatti acqua filtrata e in grandi dosi ogni giorno e disintossicare periodicamente i loro  reni, con le erbe quali cardo mariano, radice di dente di leone, bardana, mallo di noce nera, uva ursina e origano.

    È bene scegliere un’alimentazione sana per il proprio gatto, senza additivi chimici; al posto delle crocchette, è preferibile una dieta umida, con ingredienti di grado alimentare umano, senza aggiunta di additivi, conservanti e coloranti.

    Una dieta ricca di cibi trasformati, troppo cotti e pieni di additivi, non è salutare per gli animali domestici, poiché può creare infiammazioni e trasformare i grassi in sostanze carcinogene e tossiche (2) (3).

    Il cibo secco va evitato, a meno che non sia pressato a freddo e privo di additivi chimici. 

    Oltre all’alimentazione, bisogna fare molta attenzione anche a sostanze altamente velenose per i reni del gatto, come antigelo, piante tossiche come i gigli, pesticidi, detergenti liquidi e farmaci umani.

    Per concludere, si può guarire dalla insufficienza renale solamente con un approccio olistico, quindi occorre modificare dieta, assumere sostanze integrative che sostengono le funzioni renali e la digestione in generale, ma tenendo presente che se la malattia è in stadio avanzato, si possono eliminare i sintomi, ma il gatto rimarrà sempre predisposto a questo problema, quindi è imperativo seguire con disciplina un'alimentazione adeguata con probiotici, enzimi digestivi e fitonutrienti vari di supporto.

    Leggi anche: Come Liberare i Nostri Animali da Scorie e Tossine in Sicurezza

     

    Segnali da Tenere in Considerazione

    • ♦ Minzione frequente: è un segno che avvisa che l’organismo del micio non è più in grado di trattenere l'acqua. Se il gatto urina fuori dalla lettiera, si ha un altro segnale del problema.
    • ♦ Urine insanguinate o torbide.
    • ♦ Assunzione di molta acqua: questo significa che il gatto sta cercando di rimpiazzare il fluido che ha perso urinando.
    • ♦ Infezioni batteriche alla vescica e ai reni: queste si sviluppano più facilmente nell'urina diluita prodotta da reni danneggiati.
    • ♦ Diminuzione dell'appetito, con conseguente perdita di peso: la perdita di importanti proteine ​​e vitamine nelle urine può contribuire al metabolismo anormale e alla perdita di appetito.
    • ♦ Letargia dovuta all’accumulo di prodotti di scarto e altri composti nel sangue.
    • ♦ Ulcere alla bocca, specialmente sulle gengive e sulla lingua.
    • ♦ Alitosi con un odore simile all'ammoniaca.
    • ♦ Lingua di colore brunastro.
    • ♦ Stipsi.

     

    Le Erbe per Migliorare la Salute dei Reni

    gatto sano che gioca sul prato

    Per favorire il processo di disintossicazione nell'organismo dei gatti, si possono utilizzare alcune erbe per facilitare l’uscita di scarti e tossine.

    Erica: a questa pianta vengono attribuite proprietà diuretiche, antisettiche, sudorifere, secretive, antireumatiche e decongestionanti (4), (5). Infatti, è benefica per  il tratto urinario perché fortemente diuretica e antisettica e disinfettante. Efficace contro calcoli renali e renella, pielite, colibatteri nell'urina nonché contro l’infiammazione. 

    Tarassaco: essendo un buon diuretico, il tarassaco stimola i reni, aumenta la quantità dell'urina e favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto e delle tossine. Contiene la taraxicina, grazie a cui sviluppa le sue proprietà toniche e digestive, flavonoidi, responsabili dell'attività diuretica, triterpeni, carotenoidi, cumarine, minerali (potassio, calcio), mucillagini, inulina e vitamine A, B, C (6),(7).

    Uva ursina: è un importante antisettico delle vie urinarie, utile ogni qualvolta vi sia un'infiammazione o un'infezione, in quanto è in grado di determinare un’azione antisettica e soprattutto di calmare lo stimolo continuo della minzione e il dolore ad esso legato (8,9).

    Ginepro:è un digestivo coadiuvante i reni affaticati ed è un forte diuretico (10).

    Queste erbe, in sinergia tra di loro, costituiscono un’eccellente miscela naturale in caso di problemi ai reni nei gatti e anche nei cani.

    In conclusione, con una dieta sana e accuratamente selezionata, con molta acqua fresca e pulita, una disintossicazione dei reni e dell’organismo, un ambiente sereno e controlli regolari, si può favorire la salute dei reni del gatto e aiutarlo a vivere bene.

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    Riferimenti:

  • Inquinamento: Segnali d'Allarme per la Salute di Cane e Gatto

    gatto con maschera anti inquinamento

    Non sono solo gli uomini ad accusare gli effetti del degrado ambientale: anche cane e gatto possono andare incontro a disturbi della salute.

    Quando ci si riferisce all’inquinamento, di solito si circoscrive il problema agli essere umani. In questo modo, però ci si dimentica dei nostri amati amici  animali. Sono molti i campanelli d’allarme che ci avvisano dei rischi per la loro salute. Proteggiamo cane e gatto dagli agenti inquinanti.

     

    I Fattori di Rischio

    Rispetto agli esseri umani, gli animali devono affrontare alcune aggravanti dovute alle loro caratteristiche fisiologiche: essendo più piccoli, ma forniti di un metabolismo più veloce, a parità di tempo di esposizione all’inquinante, assorbono una maggiore quantità di elementi tossici. 

    La luce solare può essere un fattore di inquinamento, soprattutto a causa della diminuzione dell’effetto protettivo dell’ozonosfera, può danneggiare la pelle degli animali dotati di un mantello rarefatto e provocare malessere agli occhi.

    Il materiale inquinante in sospensione aerea si deposita, prima o poi, nel terreno, sulla vegetazione e nelle acque ferme delle pozzanghere e dei piccoli specchi d’acqua. La loro ingestione diventa quindi molto pericolosa per l’animale. Per esempio, l’acqua della ciotola, nel caso di inquinamento delle falde, può rappresentare un grave fattore di rischio: cani e gatti ne ingeriscono le sostanze nocive, che a lungo andare nel tempo, possono recare molte malattie.

    Il pelo  è un ricettacolo, che raccoglie le particelle in sospensione e quelle depositate nel terreno o sul pavimento: leccandosi, gli animali possono ingerirne anche grandi quantità.

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  • Leishmaniosi nel Cane o Gatto: Sintomi, Prevenzione e Cura

    leishmaniosi

    La leishmaniosi è una grave malattia parassitaria cronica. La leishmaniosi è conosciuta soprattutto nei cani perché il sistema immunitario canino è molto sensibile alla malattia. Tuttavia, anche l'uomo e altri mammiferi, come gatti, conigli, lupi o volpi, possono essere colpiti. Il sistema immunitario dei gatti combatte la malattia in modo più efficace, quindi i casi sono rari.

    Si pensa di conoscerla bene, ma, quando si parla di leishmaniosi, non bisogna trascurare nessun dettaglio ed è consigliabile informarsi adeguatamente. Cerchiamo di capire in cosa consiste questa pericolosa malattia, di riconoscere i sintomi, per poter agire e aiutare non solo i nostri amici a quattro zampe, ma anche noi stessi.

    Il parassita è veicolato nell’organismo del cane, del gatto o all’uomo, attraverso la puntura di un piccolo insetto, vettore della patologia, che prende il nome di flebotomo o pappataci. Il pappataci è più piccolo della zanzara e, a differenza di questa che ha un’attività diurna, il flebotomo punge specialmente al tramonto o all’alba, non emette nessuno ronzio, per via dei piccoli peli che rivestono le ali (da qui il termine “pappataci”, ovvero “pappare” tacendo).

    Il parassita Leishmania si moltiplica nell’intestino degli esemplari femmina di questo insetto durante la digestione del pasto di sangue e viene espulsa   con la saliva, attraverso la puntura ai nostri animali.

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  • Piante e Fiori Pericolosi per Cane e Gatto

    cucciolo di gatto col gelsominoLe piante e i fiori ornamentali sono davvero bellissimi, riempiono le nostre case, giardini, balconi e terrazze di colori e profumi, tuttavia  occorre prestare attenzione, perché alcune di queste piante sono tossiche e velenose per cani e gatti.

    Per non commettere errori è bene escludere dagli ambienti domestici, ai quali hanno accesso cani e gatti, tutte le piante pericolose. Ecco alcune delle specie da evitare:

    Oleandro e mughetto: alterano le funzioni cardiache degli animali domestici.

    Gelsomino: l’assunzione di gelsomino ostacola la deglutizione, rende i movimenti scoordinati, provoca debolezza muscolare e convulsioni.

    Edera: la comune edera può diventare mortale se ingerita in quantità elevata.

    Ortensia: i boccioli dell’ortensia sono nocivi. I sintomi sono vomito, problemi ai polmoni, convulsioni e addirittura morte nei soggetti più deboli. 

    Giglio: è altamente tossico soprattutto per i gatti, dei quali mette in crisi le funzioni renali.

    Dieffenbachia: questa pianta è moderatamente irritante per il  cane, ma velenosa per il gatto.

    Lauroceraso: cani e gatti sono entrambi sensibili a questa pianta, le cui foglie contengono, seppure in quantità trascurabili, tracce di cianuro che può portare a convulsioni e paralisi cerebrali.

    Stella di natale: le sue foglie sono estremamente pericolose, perché la linfa che ne fuoriesce è altamente irritante per la mucosa intestinale.

    Vischio: l’ingestione delle bacche di vischio può provocare movimenti scoordinati, salivazione eccessiva, vomito, diarrea e dolori addominali. 

    Agrifoglio: bacche e foglie di agrifoglio causano disturbi all’apparato gastro-intestinale.

    Rododendro: provoca fastidi digestivi e cardiaci.

    Felce, pothos, petunia: non hanno, di norma, conseguenze fatali per i nostri animali, a meno che non siano in stato di cattiva salute.

    Non va poi dimenticato che oltre alle piante pericolose, vi sono gli insidiosi concimi e antiparassitari chimici contenuti nei vasi di specie botaniche che, altrimenti, sarebbero innocue per gli animali domestici. Attenzione quindi all’acqua che ristagna nei sottovasi, tossica per loro, la cui ingestione può avere esiti fatali.

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  • Tumore nel cane e nel gatto: sintomi e prevenzione

    cane sdraiato

    Il tumore è una malattia in forte aumento che colpisce anche i nostri animali domestici e, purtroppo, è una delle principali cause di decesso nei cani e gatti. Attualmente in Europa ed in Italia esistono alcuni Registri Tumori Animali (RTA), che studiano l’incidenza di forme tumorali in animali da compagnia e d’interesse zootecnico (1). La maggior parte dei tipi di cancro osservati negli esseri umani sono presenti nei cani, suggerendo che i cani possono essere un sistema informativo per lo studio della genetica del tumore (2).

    Sino a poco tempo fa quando un cane o gatto, specialmente se anziano, veniva colpito da un tumore, la parole d’ordine era “eutanasia”. Oggi fortunatamente la sensibilità dei proprietari degli animali e dei veterinari è aumentata.

    Il tumore è una massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali. Normalmente, il corpo controlla la crescita e la divisione cellulare. Nuove cellule vengono create per sostituire quelle più vecchie o per eseguire nuove funzioni. Le cellule che sono danneggiate o non più necessarie muoiono per lasciare spazio a sostituzioni salutari.  Se l'equilibrio tra la crescita cellulare e la morte è disturbato, si può formare un tumore. Problemi con il sistema immunitario possono portare a tumori (3). Il tumore è una malattia nella quale possono essere coinvolti vari fattori di rischio.

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